Primo intervento di chirurgia laparoscopica in 3D all’ospedale di Prato in una paziente con patologia tumorale. Sono diversi anni che la unità operativa di chirurgia generale e oncologica diretta dal dottor Stefano Cantafio, allineandosi con i maggiori centri nazionali, esegue gli interventi di resezione gastrica con tecnica totalmente laparoscopica per curare i tumori dello stomaco ma, per la prima volta, con l’importante e innovativo supporto della visione 3D.
“La nuova strumentazione, recentemente acquisita dall’Azienda, e in dotazione alle nostre sale operatorie – spiega il dottor Cantafio- , consente la visione tridimensionale dell’intervento che viene proiettata su uno schermo di 55 pollici garantendo al paziente la massima precisione e anche di poter individuare meglio ed asportare gli eventuali linfonodi prossimali”.
Il decorso postoperatorio della paziente è stato regolare con mobilizzazione in prima giornata postoperatoria e dimissione a domicilio dopo sei giorni dall’intervento, grazie all’approccio mininvasivo applicato alla chirurgia dello stomaco, sia per patologia benigna che maligna.
“L’intervento in laparoscopia, – continua il chirurgo- prevede l’utilizzo di piccole incisioni e strumenti dedicati al fine di poter eseguire interventi di resezione parziale o totale dello stomaco, con trauma chirurgico e impatto algico inferiori rispetto alla tecnica tradizionale, in modo tale da garantire un rapido recupero da parte del paziente, un minor utilizzo di farmaci una riduzione dei tempi di degenza ospedaliera”.
L’equipe che ha eseguito l’intervento chirurgico era composta dal dottor Cantafio, come primo operatore, coadiuvato dalla dottoressa Vita Mirasolo, e dalle dottoresse Samantha Vellei, chirurgo, e Laura Campiglia, anestetista, e dal personale di sala operatoria, Simona Magnolfi (strumentista), Massimo Serravalli e Alessio Agozzino (infermieri di sala).
Il direttore del dipartimento aziendale specialistiche chirurgiche dottor Stefano Michelagnoli oltre a complimentarsi con l’équipe ha dichiarato : “La chirurgia con tecnica laparoscopica coadiuvata dalla visione 3D ora pone la chirurgia del Santo Stefano, ai massimi livelli possibili di avanzamento tecnologico per le patologie dello stomaco e garantisce ai nostri pazienti standard sempre più alti di assistenza e cura”.
Fonte: notiziediprato.it del 13 settembre 2019